In questa nuova specialità di corsa e tiro la Sezione di Candela ha creduto da subito.
A parte il piacere e l’utilità per la salute da parte di chi la pratica, vi è anche il presupposto che coinvolge fortemente il pubblico che facilmente riesce a seguire le dinamiche della gara poiché constata direttamente e nell’immediato la posizione ed i risultati degli atleti. Ed in questo contesto il tifo e l’incitamento per i tuoi beniamini vengono spontanei.
E questo non è cosa da poco. E’ una disciplina in perfetta linea con le esigenze ed i desiderata delle nuove generazioni che preferiscono l’azione, la velocità e la dinamica negli eventi, senza togliere la voglia di essere partecipi al massimo ad essi anche per poter dire “io c’ero”. Cosa che non è possibile per come sono attualmente strutturate ed impostate le gare di tiro a segno accademico, nonostante le continue innovazioni addotte con l’immissione delle finali e grazie anche alla tecnologia elettronica.
Troppa staticità e tanto individualismo caratterizzano lo sport del tiro che, così condotto, trova enormi difficoltà ad espandersi e non riesce a crearsi un vasto pubblico di seguaci, quelli che poi affollano i luoghi di gara e che portano, di conseguenza, le necessarie risorse degli sponsor. Lo sport del tiro a segno classico, con le sue tante affascinanti discipline, comunque da salvare e da difendere strenuamente per via della sua ultracentenaria e nobile storia, resterà sempre uno sport che sarà riservato, però, almeno in Italia, a pochi appassionati cultori.
Ma, come in ogni cosa, lo sguardo deve andare al futuro. Ed il futuro vero è riposto proprio in questa nuova disciplina della corsa e tiro che la ISSF sta proponendo fortemente. Ed un pensierino magari lo ha fatto anche il CIO, visto che ha annullato dalle prossime competizioni olimpiche ben due discipline: la CLT e la PL. Bisogna credere in questa nuova frontiera del tiro ed investire il più possibile, tanto da parte della UITS quanto dalle Sezioni di Tiro a Segno. Potrebbe esserci una svolta epocale nella crescita del numero dei praticanti.
La Sezione di Candela ha seguito gli indirizzi della UITS già dal 2016, anno d’introduzione, a titolo sperimentale, delle gare di Target Sprint. Nel 2017, anno dell’istituzione del primo Campionato Italiano, ha portato in gara tantissimi tiratori che hanno partecipato alle quattro gare del circuito, ivi compresa quella della finale di Anterselva dove si sono aggiudicati ben tre titoli italiani e diversi podi. Due delle gare di tale circuito sono state organizzate proprio dalla Sezione di Candela.
Sempre nel 2017, la Sezione di Candela, nel Target Sprint, ha avuto due suoi atleti convocati nella nazionale italiana che hanno partecipato al primo Campionato del Mondo svoltosi a Suhl (D): Macali Francesca e Conte Giuseppe, rispettivamente arrivati quarta nella categoria Donne e nono in quella degli Juniores Uomini.
Quest’anno il Target Sprint a Candela si è ulteriormente infiammato, infatti, sono più di venti gli atleti sezionali che si allenano per partecipare al circuito del 2° Campionato Italiano indetto dalla UITS.
Nella 1^ gara svoltasi a Candela il 22 aprile us, in una stupenda giornata primaverile, con una straordinaria cornice di pubblico partecipe con un caloroso tifo, sono stati ben 20 gli atleti che hanno gareggiato di cui quindici di Candela, due di Napoli, due di Andria ed uno di Caserta.
Per la gara è stato utilizzato l’adiacente campo di calcio comunale fornito di spogliatoi e docce messi a disposizione degli atleti. Sul perfetto terreno di gioco, il cui tappeto è costituito da erbetta naturale da calpestio, è stato montato lo stand di tiro che ha seguito le disposizioni emanate dalla UITS per garantire appieno la sicurezza.
Per assicurare, inoltre, la tutela della salute degli atleti sono stati a disposizione per tutto l’arco di svolgimento delle gare lo staff sanitario composto dal medico societario dr. Alessandro Talia, dall’addetta al funzionamento del defibrillatore, la titolata De Feo Miriana e dall’ambulanza di servizio.
Stante il caldo, la Sezione ha messo a disposizione gratuitamente, tanto agli atleti quanto al pubblico presente, bottigliette d’acqua minerale in quantità sufficiente.
Alla fine della gara sono stati premiati i primi tre atleti di ogni categoria.
A tutti gli atleti è stata donata la canotta/pettorina a ricordo della gara nella quale si sono ottenuti risultati di notevole rilievo come potrà notarsi dalla classifica riportata nel presente avviso. L’ampio servizio fotografico della galleria testimonia le sequenze e lo svolgimento della gara. Sono stati girati dei filmati anche con riprese da drone che sono postati sul sito ufficiale della sezione al menù “video”