Ieri, nei nostri impianti di Strada Provinciale Ferrovia, messi a disposizione in maniera gratuita, è partito il P.O.N. – Programma Operativo Nazionale – “Proviamo a Fare Centro” varato dall’Istituto Comprensivo di Candela” Papa Giovanni Paolo II”.
Sono sedici gli studenti frequentanti le classi di 1^ e 2^ media che si sono iscritti al corso che durerà sino alla fine dell’anno scolastico.
Tutti apprenderanno le tecniche non solo del tiro ma anche e soprattutto della gestione e del controllo dei propri istinti, delle proprie ansie e delle proprie emotività.
Allenare la concentrazione e l’autocontrollo è diventata pratica indispensabile nel contesto in cui la vita quotidiana si consuma sempre più in maniera convulsa.
Per tali presupposti il tiro a segno dovrebbe essere materia ampiamente praticata.
Conoscere e praticare il tiro a segno direttamente, in un niente farebbe cadere tutti quegli artati e fuorvianti pregiudizi sorti sulla nostra nobile disciplina che è e vuol essere solo ed esclusivamente sportiva e che rifiuta ogni forma di violenza e di aggressività.
Ed indubbiamente tutto ciò è stato tenuto in debita considerazione dai dirigenti e dai docenti dell’Istituto Comprensivo di Candela, ma anche da parte dei genitori dei sedici ragazzi che si sono iscritti al progetto.
Il Tiro a Segno di Candela non è nuovo a queste esperienze aperte alle giovani leve.
Favorire l’aggregazione sociale, soprattutto quella giovanile, è una ragione fondamentale della propria attività. E’ una vera e propria missione.
Il Tiro a Segno di Candela, infatti, ha da sempre collaborato con le istituzioni locali e con le famiglie nel difficile cammino della crescita e dell’educazione dei giovani. Ed i risultati sin qui ottenuti sono confortanti, tanto da indurre a proseguire nel tempo con il massimo impegno ed ardore.
E’ doveroso dare un caloroso benvenuto alle nuove leve della nostra meravigliosa collettività che stanno frequentando la nostra sezione ed a loro va anche il più cordiale augurio di una vita ricca di soddisfazioni.
Siamo orgogliosi di contribuire, seppur in maniera modesta, al loro processo di crescita.
Un grazie va anche alle autorità scolastiche che hanno scelto il tiro a segno per attuare un progetto riguardante lo sport. Ciò ci onora e ci inorgoglisce.
(Nella foto il gruppo degli alunni di scuola media partecipanti al corso ritratti assieme al Presidente del CONI Giovanni Malagò ed un dirigente scolastico nel giorno dell’inaugurazione del Museo Sezionale)