Domenica 27 settembre 2020, a L’Aquila, in una giornata alquanto piovosa e con temperature invernali, si sono svolte le finali del Campionato Italiano di Target Sprint alle quali la Sezione di Candela ha partecipato con solo nove dei suoi diciannove atleti ammessi.
Un numero così ridotto è da ricondursi unicamente alle difficoltà poste dal rispetto dei protocolli anti COVID-19, soprattutto quelli legati al trasporto che, per la partecipazione di tutti, avrebbero richiesto l’impiego di un numero elevato di autovetture visto che in ognuna di esse possono viaggiare al massimo tre persone, autista compreso.
Una condizione, quella della pandemia in atto, che ha fatto scegliere di raggiungere l’Aquila nel giorno stesso della gara, con una partenza da Candela alle 5,30 di mattino. Certo è stato un viaggio disagevole, ma si è voluto evitare di partire la sera prima della gara per non sostare in albergo allo scopo di evitare ulteriori pericoli di contagio a tutela della salute degli atleti.
Ma torniamo alla gara dove, come già segnalato, da padrona l’hanno fatta la pioggia ed il freddo e dove ognuno dei partecipanti ha cercato di dare il massimo, anche in considerazione del terreno estremamente scivoloso.
Gli atleti di Candela tornano a casa con tre meritate medaglie: due d’argento conquistate da Aouami Denise Samira e Macali Francesca rispettivamente nelle categorie Ragazzi-Femmine e Donne, ed una di bronzo vinta da Marrese Lucia nella categoria Master Donne.
Tutte delle donne, quindi, i podi del Team Candela mentre i restanti sei atleti, tutti uomini, si son dovuti contentare della sola soddisfazione di aver partecipato ad un evento comunque importante di un’attività sportiva che senz’altro è destinata a crescere ed avrà un futuro importante anche a livello internazionale.
Tutti, però, sono stati contenti e fieri di aver contribuito ulteriormente ed in maniera tangibile ad incrementare la classifica del Campionato Italiano delle Società che vede la Sezione di Candela saldamente al comando e pronta a vincere per il terzo anno consecutivo il titolo tricolore di società (CIS).
Quello del 2020 è stato un Campionato difficile per la complicata vicenda della pandemia in atto.
Il dare il via e partecipare al Campionato Italiano ha richiesto molto coraggio e tante accortezze organizzative sia da parte dell’Unione Italiana di Tiro a Segno che da parte di tutte quelle Sezioni che hanno davvero a cuore lo sport del tiro e cercano sostenerlo e di di promuoverlo in ogni maniera. Bisogna andare avanti sempre, poiché la vita deve fare il suo corso e non può essere fermata, né tanto meno può essere racchiusa tra quattro mura. Così come la vita, anche il tiro a segno, questo nostro amato sport, deve continuare a vivere.
Candela ce la sta mettendo tutta ed a piccoli passi sta costruendo questo suo nuovo tanto auspicato e meritato successo.
Il Campionato continua ed ora prevede lo svolgimento di altre due gare per le sole specialità ad aria compressa in programma ad ottobre e novembre. Poi, a dicembre, ci saranno le finali riservate alle specialità ai metri 10.
(nella foto in prima pagina il secondo posto di Aouami Denise Samira,
Domenica 27 settembre 2020, a L’Aquila, in una giornata alquanto piovosa e con temperature invernali, si sono svolte le finali del Campionato Italiano di Target Sprint alle quali la Sezione di Candela ha partecipato con solo nove dei suoi diciannove atleti ammessi.
Un numero così ridotto è da ricondursi unicamente alle difficoltà poste dal rispetto dei protocolli anti COVID-19, soprattutto quelli legati al trasporto che, per la partecipazione di tutti, avrebbero richiesto l’impiego di un numero elevato di autovetture visto che in ognuna di esse possono viaggiare al massimo tre persone, autista compreso.
Una condizione, quella della pandemia in atto, che ha fatto scegliere di raggiungere l’Aquila nel giorno stesso della gara, con una partenza da Candela alle 5,30 di mattino. Certo è stato un viaggio disagevole, ma si è voluto evitare di partire la sera prima della gara per non sostare in albergo allo scopo di evitare ulteriori pericoli di contagio a tutela della salute degli atleti.
Ma torniamo alla gara dove, come già segnalato, da padrona l’hanno fatta la pioggia ed il freddo e dove ognuno dei partecipanti ha cercato di dare il massimo, anche in considerazione del terreno estremamente scivoloso.
Gli atleti di Candela tornano a casa con tre meritate medaglie: due d’argento conquistate da Aouami Denise Samira e Macali Francesca rispettivamente nelle categorie Ragazzi-Femmine e Donne, ed una di bronzo vinta da Marrese Lucia nella categoria Master Donne.
Tutte delle donne, quindi, i podi del Team Candela mentre i restanti sei atleti, tutti uomini, si son dovuti contentare della sola soddisfazione di aver partecipato ad un evento comunque importante di un’attività sportiva che senz’altro è destinata a crescere ed avrà un futuro importante anche a livello internazionale.
Tutti, però, sono stati contenti e fieri di aver contribuito ulteriormente ed in maniera tangibile ad incrementare la classifica del Campionato Italiano delle Società che vede la Sezione di Candela saldamente al comando e pronta a vincere per il terzo anno consecutivo il titolo tricolore di società (CIS).
Quello del 2020 è stato un Campionato difficile per la complicata vicenda della pandemia in atto.
Il dare il via e partecipare al Campionato Italiano ha richiesto molto coraggio e tante accortezze organizzative sia da parte dell’Unione Italiana di Tiro a Segno che da parte di tutte quelle Sezioni che hanno davvero a cuore lo sport del tiro e cercano sostenerlo e di di promuoverlo in ogni maniera. Bisogna andare avanti sempre, poiché la vita deve fare il suo corso e non può essere fermata, né tanto meno può essere racchiusa tra quattro mura. Così come la vita, anche il tiro a segno, questo nostro amato sport, deve continuare a vivere.
Candela ce la sta mettendo tutta ed a piccoli passi sta costruendo questo suo nuovo tanto auspicato e meritato successo.
Il Campionato continua ed ora prevede lo svolgimento di altre due gare per le sole specialità ad aria compressa in programma ad ottobre e novembre. Poi, a dicembre, ci saranno le finali riservate alle specialità ai metri 10.
(nella foto in prima pagina il secondo posto di Aouami Denise Samira, nell’interno dell’articolo il secondo ed il terzo posto di Macali Francesca e Marrese Lucia tutte ritratte rigorosamente con la mascherina)