Finali Nazionali Campionato Giovanissimi 2017. Il Team Candela ancora alla grande

Le buone annate vengono molto decantate, annoverate e gelosamente custodite per i vini e per tanti altri prodotti dell’agricoltura. Noi del tiro a segno di Candela tale pratica la si esercita per gli eccellenti risultati conseguiti. Ed il 2017 è stato davvero una buona annata, anzi eccellente.
Per i tanti titoli vinti tale straordinaria annata è magnificamente iniziata con le finali del Campionato d’Inverno (2 titoli italiani), è proseguita con quelle del Target Sprint (3 titoli italiani) e delle Finali dei Campionati Italiani Senior e Giovani (8 titoli italiani di cui 3 individuali e 5 di squadra) e si è conclusa con il titolo di Campione Italiano Giovanissimi nella carabina a mt. 10 senza appoggio vinto da Roberto Tommaso ieri, 11 novembre, a Napoli.
C’è da essere davvero fieri di tanta bontà e di tanta abbondanza, qualità ben suffragate dalla numerosa partecipazione dei nostri atleti in ogni manifestazione dianzi descritta, ivi inclusa quella dei Giovanissimi di Napoli. Sono stati in quattro, infatti, proprio come i famosi “moschettieri” ed in perfetta parità di genere, gli atleti che hanno rappresentato e difeso i colori del Tiro a Segno di Candela.
Degno di menzione speciale è senz’altro Roberto Tommaso vincitore del titolo Italiano di C10 senza appoggio, ma anche Silba Elisabetta e Anton Iolanda Alexandra impegnate nella C10 con appoggio, nonché Diglio Vito nella P10 con appoggio hanno dato lustro all’opera benemerita svolta dalla Sezione di Candela che tanto è impegnata nel settore giovanile soprattutto con la funzione di aggregare socialmente le giovani leve proprio attraverso lo sport che diventa significativo vettore di cultura.
Lode, quindi, ai protagonisti di questi successi sportivi che sono anche i primi attori di tale significativa e benemerita attività sociale.
L’auspicio è che si possa continuare sempre sulla strada intrpresa.
(nella foto i partecipanti alla fase finale del Campionato Giovanissimi: da sx Anton I. A. – Diglio V. – Roberto T. e Silba E.)